Il palazzo Paradiso fu costruito nel 1391 come palazzo di delizia estense e venne decorato con affreschi della vita di corte. Nel 1567 il palazzo venne dato in affitto dal cardinale Ippolito II d'Este al Magistrato dei Savi, affinché vi trasferisse tutte le facoltà universitarie; qui si laureò Paracelso. Nel Seicento a seguito di un intervento di Giovan Battista Aleotti venne costruita la torre dell'orologio e il portale marmoreo e il palazzo assunse il suo aspetto attuale.
Nel 1753 il palazzo divenne sede della Biblioteca Civica, poi intitolata a Ludovico Ariosto. Nel 1801 venne spostata al suo interno la tomba monumentale di Ludovico Ariosto (dell'Aleotti, 1612), proveniente dalla chiesa di San Benedetto nell'Addizione Erculea. L'Università di Ferrara fu spostata nel 1963, mentre la biblioteca vi è tutt'oggi collocata. All'interno è presente inoltre un teatro anatomico del Settecento e un interessante scalone d'onore dello stesso periodo.
La biblioteca contiene diversi volumi e manoscritti antichi, incunaboli, codici miniati, cimeli dell'Ariosto e di altri scrittori. Contiene circa 650 edizioni diverse delle opere di Ariosto tra le quali alcune dell'epoca.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.