Il Palazzo Ducale è un monumento rinascimentale della città di Camerino. Già residenza dei signori e duchi di Camerino, ora è sede dell'Università degli Studi.
Presenta una parte originaria rimaneggiata alla fine del XIV secolo. Venne ampliato e completato nella seconda metà del XV secolo su commissione di Giulio Cesare da Varano in stile rinascimentale. L'intero palazzo si incentra sull'elegante cortile quadriportico, forse dovuto al grande architetto militare Baccio Pontelli, attorno al quale si aprono le sale, tra le quali emerge quella dedicata agli Sposi con affreschi quattrocenteschi.
I locali dei sotterranei sono adibiti ad aula universitaria (Sala della Muta) e vani per mostre e convegni. Nel palazzo era presente fino al 1997 la Biblioteca Comunale Valentiniana, fondata da Sebastiano Valentini nel 1802, importante per la raccolta di circa 60.000 volumi, 200 manoscritti e altrettanti incunaboli, e per alcune interessanti stanze. In seguito al terremoto la nuova sede della Biblioteca Comunale è nei pressi del quartiere San Paolo.
Gli ultimi Da Varano che vi risiedettero sono stati Giulio Cesare, signore della città, e la moglie Giovanna Malatesta, il duca Giovanni Maria con la duchessa Caterina Cybo, sua consorte, e la loro figlia Giulia, con la quale si estinse la dinastia.
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