Gli Horti Farnesiani, detti anche Orti Farnesiani, sorgono sul lato settentrionale del Colle Palatino, affacciati sul Foro Romano. Vennero progettati da Jacopo Barozzi da Vignola per conto del cardinale Alessandro Farnese, nipote di papa Paolo III, tra il 1520 e il 1589.
Tra il 1612 e il 1626 Odoardo Farnese, duca di Parma, vi fa inserire un ambiente a grotta, successivamente trasformato nel Ninfeo della Pioggia, una terrazza chiusa da un lato dai ruderi della Domus Tiberiana, una prima grande Uccelliera. Tra il 1627 e il 1635 Odoardo provvede alle ultime trasformazioni per il suo matrimonio con Margherita de’ Medici: costruisce una nuova Uccelliera opposta alla precedente, due scalinate formate da tre rampe, che si collegano con il piano superiore del giardino, un sistema di architetture sovrapposte e terrazzate, che comprendono il Teatro del Frontone, il Casino dei Fiori, dalle logge completamente dipinte, un Giardino Segreto, un selvatico recintato da alte mura. Vi inserisce molte piante nuove e uccelli esotici.
Dopo un lungo periodo di abbondono, gli Horti vengono chiusi al pubblico nel 1988. In seguito a un importante restauro iniziato nel 2013, nel 2018 vengono riaperti al pubblico le Uccelliere e parte degli Horti, con la messa a dimora di allori, cipressi, tassi, agrumi, rampicanti e rose damascene per ricreare il fascino dell’antico giardino.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.