Posta a destra del Duomo, fu eretta nel 1757 per volere del cardinale Daniele Dolfin, il quale fece acquistare ed abbattere il precedente teatro appartenente alla famiglia Mantica, in modo che vicino alla cattedrale cittadina non fosse presente un luogo di divertimento. Il progetto fu affidato a Luca Andreoli.
Durante la seconda guerra mondiale, gli affreschi del soffitto e delle pareti furono protetti contro eventuali bombardamenti aerei. Nella notte del 7 marzo 1945 durante un'incursione aerea alcuni spezzoni incendiari caddero a grappolo intorno alla chiesa, due ne forarono il tetto, ma si spensero sul pavimento del primo piano, quello sovrastante l'Assunzione.
Negli anni cinquanta, però, gli affreschi del figlio Domenico subirono danni dovuti ad infiltrazioni d'acqua. Solo nel luglio 1965 iniziarono lavori di restauro degli affreschi danneggiati, strappati e messi su appositi pannelli, furono restaurati su appositi pannelli e ricollocati in posizione nel 1969.
Sul soffitto si può ammirare l'affresco della Assunta, il capolavoro del secondo periodo udinese di Giovanni Battista Tiepolo. La Assunta è circondata da due riquadri, uno superiore e l'altro inferiore, con Gloria di angeli. Altra opera dello stesso autore, posta come pala dell'unico altare, è l'Immacolata.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.