L'allestimento del negozio venne commissionato nel 1957 all'architetto Carlo Scarpa da Adriano Olivetti, il quale aveva rilevato i locali dismessi di una precedente bottega della Piazza. Tale spazio, precisamente collocato nell'angolo sotto il loggiato delle Procuratie Vecchie e il sotoportego del Cavalletto, in prossimità di quello dell'Arco celeste che porta al Bacino Orseolo, nei progetti di Olivetti doveva divenire un prestigioso punto d'esposizione e di lancio dei noti articoli per ufficio, richiamando tanto l'attenzione dei clienti quanto quella degli esteti. Infatti, vista l'ubicazione, l'intervento affidato a Scarpa doveva essere realizzato con massima cura e precisione, nonché con profondo rispetto della storica Piazza e dei suoi monumenti.
Tra i modelli presenti, la celebre macchina da scrivere portatile Lettera 22, la Lexikon 80 e la calcolatrice scrivente Divisumma 24, tutte opere del designer emiliano Marcello Nizzoli.