La necropoli urbana di Sutri, uno degli esempi più consistenti di tombe rupestri di età romana nell'ambito del territorio etrusco-falisco, si estende per circa 180 m lungo l'alto costone tufaceo che doveva costeggiare la Cassia.
Oggi sono visibili circa 64 tombe, scavate direttamente nella parete su diversi livelli: si riconoscono tombe a una camera, a doppia camera, tombe precedute da ingresso ad arco, nicchie rettangolari, con o senza incasso per cinerari ed arcosoli. Già nel primo medioevo furono saccheggiate e, nel corso dei secoli, il loro aspetto originario è stato più volte alterato o trasformato, tanto che in alcuni casi la lettura degli esterni e degli interni può risultare abbastanza complessa.
Per l'inquadramento cronologico solo degli elementi fino ad ora esposti, mancando totalmente qualsiasi dato cronologico, ci permettono di affermare che la necropoli sia stata in uso dal I sec. a. C. fino al III-IV sec. d. C.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.