La Necropoli Vaticana, ubicata a 10 metri sotto la Basilica di San Pietro in Vaticano, sotto il livello delle grotte vaticane, in corrispondenza della navata centrale della stessa basilica, è un cimitero di epoca romana, posto accanto al circo di Nerone, dove coesistono tombe databili al periodo tra I e IV secolo (sia pagane che cristiane). In epoca imperiale l'area del Vaticano non era compresa tra le mura cittadine e vedeva la presenza di aree cimiteriali, in relazione con la Via Trionfale (posta tra Vaticano e Mausoleo di Adriano).
Secondo un'antichissima tradizione, il sito è riconosciuto come luogo della sepoltura dell'apostolo Pietro, che dovrebbe aver subito il martirio proprio nei vicini Horti neroniani.
La tomba di Pietro fu individuata presso il "Campo P", nella zona ovest della necropoli, dove la pietà dei cristiani aveva edificato, già intorno alla metà del II secolo, quello che è conosciuto come il "muro rosso" e il cosiddetto "Trofeo di Gaio". Di esso parla lo storico Eusebio di Cesarea.
A parte la tomba di Pietro, l'elemento più significativo, più grande e più lussuoso della necropoli è il mausoleo dei Valerii. È una tomba romana decorata con eccellenti stucchi, colori vivaci, e affreschi che imitano il marmo policromo. Eretto poco dopo la metà del II secolo, si trova al centro della necropoli.
I visitatori sono ammessi in piccoli gruppi attorno alle quindici persone accompagnate da una guida. Occorre prenotarsi con dovuto anticipo, perché le condizioni imposte per la conservazione limitano il flusso giornaliero di visitatori.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.