Tre i principi ispiratori alla base del Museo: la “Timeline” che rappresenta la continuità industriale. E ancora la “Bellezza”, che unisce stile e design e infine la “Velocità”, sintesi di tecnologia e leggerezza.
A ogni principio corrisponde un piano del Museo. La Timeline occupa l’intero piano 1, con 19 modelli rappresentativi dell’evoluzione del marchio, ciascuno con un pannello informativo multimediale. La seconda parte del percorso è la Bellezza che occupa l’intero piano “zero” con diverse aree tematiche. Diverse le aree dinamiche sviluppate: da “I maestri dello stile” che riunisce 9 grandi esempi di design di ogni epoca, a “La scuola italiana”, dove sono esposte le auto realizzate negli anni '30 e '40 dalla carrozzeria Touring con il marchio Superleggera. Al centro del percorso “Alfa Romeo nel cinema”. Seguono “Il Fenomeno Giulietta” e “Giulia: disegnata dal vento”, con i modelli che accompagnano la crescita economica e del gusto dell'Italia degli anni '50 e '60.
Infine la terza “area” è dedicata alla Velocità che occupa l’intero piano interrato. E’ la parte più emozionale del Museo, dove non a caso ci sono le protagoniste delle grandi vittorie Alfa Romeo: da “Nasce la leggenda”, spettacolare spazio multimediale con le interpreti delle epiche competizioni tra le due guerre, fino all’esordio nella F1, al “Progetto 33” e “Le corse nel DNA”. Si entra poi nel “Tempio delle vittorie”, dono sono presentati i 10 più grandi trionfi della storia Alfa. Il “viaggio” attraverso il mito si chiude con un finale ribattezzato le “bolle emozionali” dedicato al “mondo” Alfa Romeo, con filmati a realtà virtuale a 360 gradi.