All'interno sono conservati pezzi di storia della fonderia, a partire dal Medioevo fino al presente. Il documento più antico che il museo contiene è un'edizione olandese del 1664 del trattato "De Tintinnabulis" ("Sulla costruzione delle campane"), considerata la "Bibbia", di ciascun fonditore di campane. Oltre a pezzi di campane e alle teche che conservano bronzi di varia forma, aspetto ed età, il museo possiede reperti fotografici e video che ricordano le visite di altri papi alla fonderia: Pio XI, Giovanni XXIII e il già citato Giovanni Paolo II.
Al termine della visita al museo, che comprende anche quella della bottega della costruzione, un addetto, come s'è già detto, ricorda le vittime del terremoto molisano del 2002, suonando delle campane. Il pensiero del gesto è soprattutto diretto alle giovanissime vittime del crollo della scuola elementare del comune di San Giuliano di Puglia.