La mostra documentaria, incentrata sulle opere e sulla vita di Ignazio Silone, segue un percorso temporale. Ospita oltre a diversi documenti e oggetti personali, gli appunti, i cimeli, i mobili, i quadri dei pittori amici come Georges Rouault e Max Hunziker, le foto di intellettuali e conoscenti cari come Benedetto Croce, Gaetano Salvemini, Martin Buber e il fratello Romolo Tranquilli, i premi e i riconoscimenti come le lauree honoris causa delle università di Warwick, Yale e Tolosa, la Legion d'onore francese e il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana. Alcuni elementi provengono da diversi enti come l'Archivio Centrale dello Stato, l'Istituto nazionale per la storia del Movimento di liberazione, la Fondazione Nevol Querci di Roma, l'Archivio Romolo Tranquilli (fu Pomponio) di Pescina. Nella struttura museale sono ospitati anche l'archivio e la biblioteca. Nel teatro San Francesco si trova il Centro Studi Ignazio Silone.