La storia di Casto è intrinsecamente connessa con la lavorazione del ferro, fin dal Seicento, quando si contavano 35 impianti e la fucina rappresentava il passaggio finale di un ciclo produttivo che aveva inizio nelle miniere valtrumpline.
Facilmente accessibile, Museo Fucina Zanetti è composto da un ampio salone e da un vano adiacente, di dimensioni minori. Sono esposti un bilanciere (“la berta”), un maglio oleodinamico più recente, incudini e altri attrezzi. Pannelli illustrativi consentono di risalire alla storia e al funzionamento della fucina. Durante le visite, un filmato didattico completa il percorso espositivo.