Allestito nei sotterranei della Chiesa di Santa Chiara (sec. XIII), per gran parte dello spazio disponibile il museo ospita una serie di attrezzature perfettamente funzionanti che provengono da alcune officine meccaniche dei primi anni del secolo scorso, oltre a strumenti impiegati in attività artigianali e agricole. Di particolare interesse sono alcuni motori a testa calda che una volta attivati offrono al visitatore l'esempio di un "laboratorio" industriale della prima ora. La mostra presenta anche alcuni rari strumenti un tempo impiegati dal cordaro nelle varie fasi della fabbricazione della corda, come le pulegge utilizzate per torcere la canapa.