Il museo documenta la produzione degli oggetti in legno tornito, tipica dell'artigianato cusiano fino agli anni Cinquanta del Novecento. È situato in uno dei cinque mulini (le cosiddette fabbriche) sorti a Pettenasco dalla metà dell'Ottocento, alimentati dalla roggia molinara derivata dal torrente Pescone e trasformati in tornerie per la lavorazione del legno. Espone attrezzi, utensili, macchinari e oggetti databili dagli inizi del Novecento a tempi più recenti. Una sezione, ricavata dal laboratorio artigianale del tornitore, conserva attrezzi e macchinari originali.