La settecentesca Villa del Balì è la sede ideale per un centro dedicato alla scienza. Non solo per la sua elegante, spaziosa architettura, per i servizi e le strutture che la completano (osservatorio, ristorante, sala conferenze, foresteria), ma soprattutto per lo spirito e la passione che storicamente hanno caratterizzato il luogo: qui cinque secoli fa la nobile famiglia Negusanti osservava il cielo attraverso quattro torri di osservazione.
La visita alle sale consiste nella sperimentazione in prima persona di più di 40 postazioni interattive che mostrano fenomeni ed esperimenti scientifici. Osservare, toccare, ragionare: ecco come ci si muove lungo un percorso conoscitivo distinto per discipline. Nove sale per altrettante tematiche suddivise tra percezione, fisica (onde, luce, forze, elettromagnetismo), matematica, scienze della terra, scienze della vita e astronomia.
Grazie al nuovo planetario digitale è possibile assistere a suggestivi spettacoli guidati che permettono di assaporare le meraviglie della notte in un viaggio tra le stelle, costellazioni e pianeti e di parlare di argomenti di astronomia, orientamento e mitologia. Dedicato a Giuseppe Occhialini, padre dell’astrofisica delle alte energie nativo della vicina Fossombrone, il planetario si trova al primo piano della villa ed è in grado di ospitare 60 persone alla volta. Uno spettacolo dura 30 minuti e risulta adatto dai 4 anni in su.