Il Museo, ubicato all’interno del Complesso Castellare. È costituito da due sezioni: una dedicata agli armamenti medievali, l’altra ai reperti archeologici rinvenuti nel castello. Nelle sale del corpo di guardia è allestita la mostra permanente “Submontis Medievalia”, costituita da una serie di riproduzioni di armamenti generalmente utilizzati dalle guarnigioni militari tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo.
L’esposizione presenta una serie di arnesi legati ai momenti trascorsi dai soldati durante i turni di guardia, dal gioco della “tria” alle armi necessarie per la difesa del fortilizio, come coltelli da guerra e falcioni, alabarde, celate da fante, testiera da cavallo e spadoni. Interessante è la ricostruzione di un fante con un farsetto di panno e seta, un paio di calze brache di panno rosso, scarpe alte sino alla caviglia e nelle mani un pugnale ed un roncone.
All’interno della Torre Angioina è esposta una parte dei reperti archeologici rinvenuti nel corso delle indagini archeologiche condotte presso l’area castellare dalla competente Soprintendenza tra il 1994 e il 2005. I materiali esposti testimoniano una frequentazione ininterrotta del sito dall’età medievale all’età moderna.
Tra le ceramiche si trovano due interessanti esemplari di lucerne a vaschetta in invetriata verde risalenti al XIII-XIV secolo, accanto a ceramiche di impasto grezzo prevalentemente destinate alla cottura e alla preparazione dei cibi, tra cui una brocca con decorazione ad onda incisa sulla pancia e sul collo (XII secolo).
Infine, sono esposti alcuni materiali rinvenuti presso una piccola chiesa dedicata a San Vito, di pertinenza del castello e di cui tuttavia oggi non vi sono più tracce. Tra i reperti vi sono alcune fibbie in ferro e in bronzo, un gancio e una serie vaghi in osso.