Abitazione del fine del Trecento, tradizionalmente nota come la dimora del Conte Amedeo VI di Savoia (detto appunto il Conte Verde). L'edificio conserva la struttura medioevale mista residenziale/commerciale tipica del periodo: al piano terra, il porticato (oggi murato) e le botteghe; al primo piano, il piano nobile destinato agli alloggi del padrone; agli ultimi, i locali per magazzini e i servitori.
Mediante le nuove tecnologie informatiche la Casa del Conte Verde mette a disposizione di un più vasto pubblico il patrimonio di conoscenze accumulato in questi anni con l’organizzazione di numerosi eventi espositivi, dedicati in prevalenza alle tradizioni popolari piemontesi, ma anche di altre Regioni e di altre Nazioni, ciascuno dei quali ha preso le mosse da una ricerca appositamente commissionata.
L'edificio ospita diverse manifestazioni culturali e accoglie mostre temporanee di taglio prevalentemente etnografico.