Il Museo è dedicato e “racconta” l’industria e la storia della produzione industriale della città di Maglie e della Terra d’Otranto; infatti è diviso in due sezioni: una dedicata all’industria di Terra d’Otranto; una alla Maglie industriale, nota in tutto il Salento meridionale come “l’emporio del Capo di Leuca”.
La pregevole collezione di macchine, mobili, oggetti e utensili, raccontano, con l’ausilio sia di strutture espositive retroilluminate che con sofisticate applicazioni per la comunicazione museale e un video in 6d, le straordinarie imprese di “capitani coraggiosi” che hanno saputo trasformare le loro piccole botteghe artigiane in importanti stabilimenti industriali, scrivendo così un’interessante pagina di storia dell’industria.
La sezione dedicata all’industria di Maglie è articolata in due settori: quello agroalimentare e il manifatturiero; il primo illustra le attività e i suoi protagonisti, legate alla produzione dell’olio, del vino, del grano e pasta, dei dolci. Nel secondo invece si parla: della produzione di mobili; di cancelli, inferriate, mobili e altro in ferro battuto; di berretti e cappelli; di tabacco; della concia delle pelli; di fiscoli e altro.
La sezione dedicata all’industria di Terra d’Otranto è racchiusa in un “teatro virtuale”, che con un filmato in 6d racconta uno spaccato delle diverse attività produttive presenti nei centri urbani del Salento. Dall’Arsenale Militare Marittimo di Taranto, ai fari costieri; dai numerosi stabilimenti vinicoli alle distillerie; dai trappeti ipogei e semipogei, agli oleifici moderni sino ai sansifici e saponifici; dai magazzini di lavorazione del tabacco alle manifatture e altro.