Il mulino “Cornaleto” è uno dei mulini ad acqua più caratteristici e meglio conservati della Basilicata, che nel XIX sec. ne contava più di 800, diffusi principalmente nelle zone montuose della regione. Il mulino risale all'Ottocento e ha funzionato fino al 1960, quando fu abbandonato dal mugnaio, che abitava proprio nella casetta di fronte con la sua famiglia. Fu poi acquistato dalla famiglia Cammarota, a cui va il merito di averne ristrutturato l’edificio con grande accuratezza e rispetto delle tecnologie originali. Il mulino è strutturato su due piani. Nel piano superiore si trovano due coppie di macine in pietra, una usata per macinare il grano e l’altra per il mais. Diversamente dai più noti mulini la ruota idraulica è posizionata in orizzontale. Osservando il mulino dall’esterno salta all’occhio l’imponenza della torre in pietra alta circa 9 metri. La torre garantiva il funzionamento del mulino, favorendo la caduta dell’acqua sulla ruota idraulica.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.