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Monastero San Lazzaro degli Armeni

Monastero San Lazzaro degli Armeni

San Lazzaro degli Armeni è una piccola isola nella laguna di Venezia, di 7000 m², che si trova vicina alla costa ovest del Lido di Venezia ed è completamente occupata da un monastero, casa madre dell'Ordine mechitarista. L'isola è uno dei primi centri del mondo di cultura armena.

Nell'atrio che conduce alla chiesa ci sono due sarcofagi. Uno contiene le ceneri di Costantino Zuchola, curatore e benefattore dell'antico ospedale. L'altro, di marmo bianco, è vuoto: fu richiesto per sé da Sir Alex Raphael, figlio del fondatore del Collegio, che morì all'estero, così il suo desiderio di riposare lì non fu realizzato.

Su ogni lato dell'entrata ci sono due colonne di marmo rosso, originariamente nella chiesa ma spostate qui durante le migliorie apportate, conclusesi nel 1901 per il festeggiamento del bicentenario. Un'incisione su ciascun lato della porta, in armeno e latino, commemora la visita di papa Pio VII al monastero nel 1800.

L'attuale chiesa fu eretta su un vecchio edificio preesistente, del XII secolo. Il tetto dritto fu sostituito con un tetto a volta e i pilastri di pietra con colonne di marmo rosso. Le vetrate policrome delle finestre sono moderne: quella nel mezzo rappresenta San Lazzaro; quella di destra San Mesrop Mashtots, inventore dell'alfabeto armeno; quella di sinistra Sant'Isacco.

Ai piedi dell'altare maggiore riposa il fondatore e primo abate, Mechitar. Lo mostra una lapide marmorea che riporta un'iscrizione armena. Cinque gradini conducono a quest'altare che, come gli altri nella chiesa, è costruito con diverse varietà di marmi. Oltre all'altare maggiore, nella chiesa ce ne sono altri quattro. Quello nel coro, alla sinistra del visitatore, reca un crocifisso in fine marmo bianco. L'altare sulla destra è dedicato a san Gregorio. Il quadro, moderno, è un'opera di Noè Bordignon e rappresenta il santo che battezza il re armeno Tiridate. Vi è poi un altare dedicato a sant'Antonio, patrono di tutti gli ordini monastici orientali. La pala di questa altare è di Zugno, allievo del Tiepolo. L'altare della Vergine Benedetta è decorato da una pala che raffigura la Natività della Vergine, realizzata dal Maggiotto.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

Per visitare l’isola e il monastero è obbligatoria la prenotazione
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Biglietti

Visita a pagamento

Servizi

  • Archivio
  • Biblioteca
  • Visite Guidate

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Isola Di San Lazzaro
30126 Venezia
Tel: +39 041 5260104
72
Aggiornamento Pagina: 15/01/2025
Pinacoteca e Museo dell’isola di San Lazzaro