A Forno si cercava il talco: il filone è lo stesso della Val Germanasca, ma qui era presente in quantità scarsa, meno remunerativa. Lungo la galleria principale si trovano molti vicoli ciechi, segno che il filone rimaneva un sogno. L’estrazione terminò dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Il percorso comprende un piccolo tratto a piedi in esterna, dal punto di ritrovo presso la Finestra della Resistenza, attraverso borgata Prialli fino all’imbocco della miniera. Qui alcuni vagoncini Decauville (non originali in realtà) accolgono i visitatori che vengono muniti di caschetto con luce per l’ingresso. La visita si svolge lungo i cunicoli per circa 800 metri, presenta pochissimo dislivello ed è adatta a tutti, purché ben equipaggiati con scarponcini impermeabili.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.