Il Mausoleo di Casal Rotondo, dalle imponenti forme cilindriche, è il più grande tra tutti i sepolcri che si affacciano sull’Appia. L'opera è costituita dai resti di un grande mausoleo costruito intorno al 30 a.C. È una grande edicola circolare, dal diametro di 35 m, chiusa con un anello di base decorato da un fregio di grifi e un tetto conico a squame. Nella parte inferiore del cilindro il rivestimento offriva una sorta di sedili per la sosta. Nell'iscrizione (CIL VI, 1395) compare solo il cognome Cotta, in cui è stato a lungo riconosciuto erroneamente Messalla Corvino, console nel 31 a.C., sepolto in realtà lungo la via Latina, dal figlio Messalino Cotta, oratore e intellettuale dell'epoca di Augusto.
È quindi più probabile che questo personaggio citato, di cui non si conosce il nome, appartenga alla gens degli Aureli Cottae, e il frammento di iscrizione sia pertinente ad una piccola thòlos funeraria.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.