La Loggia Valmarana situata all'interno dei giardini Salvi, detti anche giardini Valmarana Salvi, fu costruita probabilmente nel 1591 da un allievo di Andrea Palladio per volontà dello stesso Gian Luigi Valmarana, che volle che questo luogo diventasse un punto di incontro tra intellettuali e accademici.
I giardini furono aperti nel 1592 da Leonardo Valmarana e coprivano l'area delimitata dal prolungamento del Corso Palladio e dal corso del Canale Seriola, fosso che fin dall'apertura fu dotato di un ponte di legno che permetterebbe l'attraversamento. Aperte al pubblico per volere di Leonardo, furono poi chiuse per un paio di secoli.
All'interno del parco, sul lato ovest, si trova anche la loggia longobarda del XVII secolo, a tre arcate, realizzata da Baldassarre Longhena .Nell'Ottocento il parco fu trasformato in giardino all'inglese e, solo dal secolo successivo, fu riaperto al pubblico.