Situata nel convento francescano risalente alla seconda metà del XIV secolo, la libreria dei Minori conventuali costituisce il nucleo più antico dell’attuale biblioteca comunale. Nel 1761 l’architetto Cosimo Morelli viene incaricato dai religiosi di realizzare una elegante libreria a pianta quadrata, con una balaustra in legno a dividere le pareti in due ordini di scaffali. La volta, affrescata da Alessandro Della Nave e Antonio Villa con decorazione illusionistica, raffigura una balconata con lucernai attraverso i quali si intravede il cielo, con parti in stucco e finti marmi.
La libreria francescana raccoglie circa 13.000 volumi, per lo più edizioni dal XV al XIX secolo; tra questi alcune rarità bibliografiche e testimonianze uniche della storia imolese, classici della letteratura italiana e straniera, dizionari delle lingue classiche, testi della storiografia greca e latina, opere di filosofi, Bibbie, trattati di eloquenza sacra.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.