La casa si trova poco distante da Piazza del Popolo. L’edificio, sviluppato su tre piani, è stato completamente dipinto all’interno con tutte le pareti affrescate con opere dell’artista e con la riproduzione dell’antico alfabeto Ogham, usato in Irlanda fino al VII secolo. Un luogo, dunque, non solo “fisico”, dove l’amore dei coniugi O’Doherty e la loro passione per Todi e per l’arte ha trovato la massima espressione.
Oltre alle pareti dipinte ci sono anche tre istallazioni che l’artista ha posizionato nel salotto e nella camera da letto: l’istallazione in sé è un’opera d’arte abbastanza insolita perché viene normalmente creata e posizionata dall’artista in un museo o in una galleria d’arte e lì resta fino alla fine dell’esposizione per poi essere definitivamente smontata. Quindi si potrebbe dire che le istallazioni sono opere temporanee, “passeggere”. Patrick Ireland ha creato in totale 116 istallazioni che sono state allestite nei più importanti musei d’arte moderna del mondo e soltanto alcune di esse sono ancora visibili: a New York, Los Angeles, Washington, Dublino e, ora, a Todi.