Il giardino d'arte è situato nella parte bassa del paese, presso Villa Clara, residenza dell'artista, in un punto panoramico che dà sulla valle dei fiumi Ente e Zancona (la cosiddetta "conca d'oro"), da cui è possibile vedere la vetta del monte Labbro. È Piero Bonacina stesso ad accogliere il visitatore e ad introdurlo alle proprie opere. L'ambiente è semplice, specchio di uno spazio vissuto quotidianamente: un giardino di ulivi, dove sono disposte opere in materiali più svariati, metallo, cemento, pietra, legno, arenaria di Manciano, travertino di Saturnia, ricco di piante, fiori e gatti.
Le sue opere, nelle quali è possibile intravedere omaggi a grandi artisti contemporanei quali Alberto Giacometti, Constantin Brâncuși, Henry Moore, Marcel Duchamp, sono opere allegoriche: vi è il caos, rappresentato da un groviglio di oggetti metallici intrecciati fra loro; vi sono uomini danzanti in cerchio; vi è la rappresentazione dell'ambizione umana, con l'uomo arrivista che tende a pestare gli altri sotto i propri piedi pur di raggiungere la vetta; migranti in fuga nel Mediterraneo; la raffigurazione della vita dell'uomo, rappresentata da un pannello in cui si vedono tutti gli stadi, dal bambino all'anziano; vi è la fatica, una delle opere più care all'artista.
La visita continua anche all'interno della casa, dove è situato il laboratorio-atelier, con opere in via di rifinitura e gli strumenti del mestiere, e nelle stanze della sua abitazione, dove ogni spazio (sala, cucina, camera) è arredato con sculture e pitture colorate che rendono veramente peculiare la residenza di Bonacina.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.