Il parco è diviso in tre distinte zone fito-climatiche: quella della flora mediterranea, la zona temperata fredda e quella continentale.
Il tutto si sviluppa su una superficie di 12.000 metri quadrati, in cui ogni angolo è diviso da quello vicino, creando un effetto suggestivo, soprattutto se si pensa che alcune delle piante che qui convivono, in natura si trovano a migliaia di chilometri di distanza tra di loro. Le specie sono divise in diverse zone, come quella dei bambù, delle camelie…solo per citarne alcune.
Nelle zone dei laghetti sono presenti le piante acquatiche galleggianti, tra le quali va citata la Victoria amazzonica, che è il pregio di tutti gli orti botanici, ma che negli altri luoghi viene coltivata solo in serra. Nel giardino botanico di Villa Bricherasio, invece, è possibile ammirarla all’aperto, con le sue foglie che raggiungono notevoli dimensioni nei mesi di luglio, agosto e settembre.
Le specie di piante presenti nel giardino sono molte e diverse: ad esempio. nel solo alpineto, sono presenti più di mille specie, ma molto vasta è anche la collezione di rose botaniche inglesi. Tra le piante arboree ed arbusti ci sono alcune varietà di notevole pregio, come gli Eucalipti provenienti dalla Tasmania e dalla Nuova Zelanda. Molto importante è il gruppo della Genera Manicata del Brasile, che con le sue foglie enormi arriva a consumare 800 litri di acqua al giorno.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.