Il Giardino Botanico Chanousia è uno dei più antichi d’Europa. Prende il nome dal fondatore, l'abate Pierre Chanoux, rettore dell'ospizio dell'Ordine Mauriziano, che ci lavorò incessantemente per anni spinto dal desiderio di preservare “i gioielli della flora alpina” minacciati di estinzione.
Una visione, la sua, di grande modernità, antesignana dell’attuale sensibilità ambientalista. Riuscì a plasmare un paesaggio che al tempo contava 4.000 specie, anche grazie all’aiuto di botanici e alpinisti che contribuirono ad arricchirlo.
Oggi si possono osservare diversi ambienti, dalle rupi silicee a quelle calcaree, quindi la prateria alpina naturale, la torbiera con il laghetto dove fioriscono i ranuncoli galleggianti dai piccoli fiori bianchi e il prato umido. Tra le rupi sono state costituite nicchie e piccole sporgenze rocciose, da dove fanno capolino i fiori.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.