La Ghiacciaia della Madonnina è testimone di una delle attività più importanti, che hanno caratterizzato l’economia della Montagna Pistoiese fino agli inizi del secolo scorso: la produzione del ghiaccio naturale. Fa parte dell’Itinerario del Ghiaccio dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese.
Nata a partire dalla fine del Settecento, questa attività proto-industriale ha interessato tutta la Valle del Reno, tra gli abitati di Le Piastre e Pracchia, costituendo una realtà unica in Italia per dimensioni qualitative e quantitative. Ciò che ha permesso lo sviluppo della produzione del ghiaccio è stata la disponibilità di fattori naturali, l’acqua del fiume e il freddo dell’inverno, materie prime di casa sulla Montagna Pistoiese, sapientemente combinati con il duro lavoro e l’ingegno dell’uomo.
È una particolare struttura a forma tronco-conica e tetto in paglia ed è l’unico complesso ancora visibile, dei circa settanta presenti nella Valle del Ghiaccio. Il ghiaccio naturale, fabbricato e immagazzinato in grossi blocchi tra novembre e febbraio, veniva conservato nelle ghiacciaie fino al momento della richiesta e poi trasportato nelle principali città della Toscana e del Lazio, per essere utilizzato per il mantenimento degli alimenti e per scopi sanitari.
Briglie, calle, gore, realizzate per deviare le acque del fiume Reno, e il lago per farle congelare, permettono di scoprire in dettaglio i modi di produzione del ghiaccio, in uno splendido quadro naturalistico.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.