La Galleria dello Sperone, alla quale si accede attraverso la Passeggiata Coperta del Bastione di Saint Remy, fa parte del primo progetto di difesa moderno in Sardegna, costituito da torri, bastioni, città fortificate e castelli.
’opera è stata voluta da Carlo V, che affidò i lavori di costruzione a Rocco Cappellino, per proteggere la città dalle incursioni militari musulmane. Oltre alla funzione difensiva essa fu realizzata anche con lo scopo di abbellire gli edifici del Bastione che si affacciano sul mare. L’ambiente interno della Galleria, detto “casamatta voltata” era adibito principalmente ad uso militare e prese il nome anche di “Cannoniera” in quanto su di esso poggiava un cannone il cui sparo si incrociava con quello del cannone posizionato sul Bastione del Balice che si trova in via Università. L’incrocio del fuoco dei due cannoni permetteva così di proteggere la Porta dei Due Leoni, ingresso della Galleria che era anche l’unico accesso da sud alla città fortificata. La Galleria dello Sperone ebbe diverse funzioni: una sezione era adibita a carcere e attraversando la galleria i condannati a morte arrivavano fino a Piazza Martiri, un’altra parte della galleria aveva la funzione di cisterna pubblica e distribuiva l’acqua nella zona di castello e, infine, fu utilizzata anche come rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.