La costruzione risale al 1904 e venne resa operativa poco tempo dopo. Per poterla visitare bisogna superare l'abitato di Moggio Udinese e poco prima di arrivare a Chiusaforte si svolta a sinistra in prossimità della galleria ferroviaria Ponte Peraria. Da qui si sale sul Col Badin dove si trova il forte e che offre anche un ottimo panorama sulle vicine cime delle Alpi Giulie.
L'edificio è di quattro piani (compreso quello della batteria corazzata) e dall'esterno appare quasi una struttura uso abitativo anziché militare grazie alla presenza di numerose balconate. Oltrepassato il cancello ferroso si possono vedere vari spazi come le casematte, la cucina, i magazzini, gli alloggi degli ufficiali e delle truppe nonché un'officina ed una centrale elettrica. È possibile accedere anche a quello che fu il deposito delle munizioni, facilmente riconoscibile dalla scritta sopra l'ingresso. Una ripida scala al suo interno conduce alle postazioni di artiglieria con al loro fianco una piccola stanza che serviva per una scorta immediata di munizioni. L'armamento previsto era di quattro cannoni di 120 mm in ghisa su torri corazzate che potevano girare a 360° che però risultarono piuttosto deboli vista la struttura in solo cemento.
Il Forte ha una parte di foresteria in fase di completamento: i 60 posti letto permetteranno a gruppi e singoli di organizzare gite più lunghe, per approfondire quanto visto nel museo sui sentieri delle montagne vicine e visitare il territorio.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.