Il Forte Rivoli, chiamato anche Forte Wohlgemuth, è una fortezza situata nel comune di Rivoli Veronese nella stretta del fiume Adige, su di un'altura del monte Castello a 227 m di quota. Edificato a difesa del confine austriaco, prese il nome di un generale dell'impero distintosi nella prima guerra di indipendenza. Con l'annessione del Veneto al Regno d'Italia è passato sotto il controllo del Regio Esercito, cambiando il nome in Forte Rivoli.
L'edificio è stato edificato utilizzando conci di pietra locale e in particolare facendo grande uso di rosso ammonitico e con gli archivolti in cotto. Il forte è costituito da un corpo principale formato da una doppia casamatta di forma cilindrica sovrapposta. Questa struttura è una diretta derivazione delle Torri Massimiliane veronesi, ripetendo, in dimensioni leggermente più grandi, quella della Torre Tombetta. Questa sua conformazione, insieme alla posizione strategica, gli permetteva di poter puntare il fuoco in un arco completo di 360°.
Di particolare interesse sono le feritoie nei muri delle casematte per le artiglierie, che si presentano molto ben rifinite. Il piano superiore presenta quattro feritoie per artiglieria e quello inferiore quattro gruppi di tre per fucileria. All'interno è presente un piccolo cortile rotondo, sotto il quale si trova la cisterna con un pozzo. Il cortile è raggiungibile da una galleria verso est, posta al livello del suolo, mentre per il resto è circondato da una muraglia dotata di feritoie.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.