Sorge sulla cima del Colle del Tirone (o Monte Piselli) e fu fatto costruire intorno al 1540, dal condottiero Ferrante Gonzaga Viceré di Sicilia nell'ambito della realizzazione di un imponente sistema difensivo esteso all'intera città, ordinata dall'Imperatore Carlo V d’Asburgo quando aveva visitato la città nel 1535, con grandi festeggiamenti, durante il suo viaggio in Italia. La progettazione della fortezza è attribuita all'architetto militare Antonio Ferramolino che portò nell'isola le nuove forme della fortificazione alla moderna. La fortezza fu coinvolta in episodi bellici ed attacchi durante i secoli successivi, ma è rimasta sostanzialmente integra, resistendo anche ai vari sismi che hanno interessato Messina. Rimasto in uso all'esercito fino a pochi decenni fa, oggi è di proprietà comunale, in attesa di valorizzazione.
La piccola ma imponente struttura difensiva presenta una sagoma bassa con una forte scarpata ed una pianta stellare con sei grandi bastioni angolari di forma triangolare con spigoli rivestiti di blocchi di calcare. Il perimetro del forte è circondato da fossati. La, posta in posizione di ampia visuale sulla città e lo stretto, aveva il compito di avamposto verso l'interno per ostacolare attacchi da terra, attraverso i Peloritani.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.