La Fonte Aretusa è uno specchio d'acqua nell'isola di Ortigia, nella parte più antica della città siciliana, uno dei più bei monumenti di Siracusa.
La sua origine è lo sviluppo di uno dei tanti sfoghi della falda freatica che si trova nel siracusano, la falda che alimenta anche il fiume Ciane sul lato opposto del porto. Presenta una forma circolare doppia, con all'interno una struttura circolare, ovvero un doppio cerchio concentrico.
Nei secoli la fonte ha subito diverse trasformazioni; dapprima esterna alla cinta delle fortificazioni, era possibile accedevi dal mare attraverso una ripida scala dove sorgeva anche una porta, dove pare siano penetrati i Romani durante la conquista della città.
Nel XVI secolo la fonte era divisa in più rivoli utilizzati per la concia delle pelli: i rivoli formavano un lago di circa 200 metri di diametro.
Nel 1540 la fonte fu inglobata alle fortificazioni quando Carlo V potenziò le strutture militari di Ortigia, per esserne liberata nel 1847 quando l'invaso assunse la forma attuale. Il belvedere posto accanto alla Fonte è ciò che rimane dell'antico bastione, demolito nella seconda metà del XIX sec.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.