Risistemata nel 1544 dal Marchese Pietro Antonio D'Azzia, così come riporta lo stemma posto in facciata, conserva ancora memorie di un passato romano. Nelle calde sere d'estate, sotto la protezione del severo sguardo dei mascheroni apotropaici, è ancora possibile trovare refrigerio tra i suoi vasconi.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.