La fontana è attribuita all'architetto e incisore Alessandro Specchi, noto come autore, assieme all'architetto Francesco De Sanctis, della celebre scalinata di Trinità dei Monti a Roma. Specchi progettò la fontana nel 1711, nelle immediate vicinanze del preesistente Santuario della Madonna della Neve, per volere di Livio de Carolis, marchese di Prossedi e Generale delle Poste pontificie. Questi commissionò allo Specchi anche un grande palazzo in via del Corso a Roma, noto come Palazzo De Carolis.
La fontana è costituita da una grande vasca con bacino quadrilobato, al centro della quale si eleva una tazza con zampillo. Dall'acqua emergono quattro colonnine con cannelle rivolte verso la tazza. Ai lati della vasca sono erette due colonne sormontate da sfere marmoree. Le colonne hanno il fusto scolpito con raffigurazioni di colombi nell'atto di beccare delle spighe di grano, e sono poste su basamenti quadrangolari che presentano ognuno due vaschette con relative cannelle.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.