La Fontana di Civitanova una costruzione della prima metà dell'Ottocento, e si trova nello stesso luogo in cui sorgeva una fonte di datazione ancora più antica, probabilmente risalente al XII secolo. Si trova poco al di fuori del centro della città, in prossimità di una delle 9 porte di Lanciano, e per anni è stata usata sia per l'approvvigionamento idrico locale che, dalle donne, per lavare i panni. Una funzione pratica visibile ancora oggi nella sua struttura, che presenta sulla facciata ben ventiquattro postazioni dedicate al bucato. Grazie alle sue dimensioni, è nota per essere la seconda fontana più grande dell'intero Abruzzo, e con la sua lunga storia è considerata una delle maggiori testimonianze dell'Italia rurale.