Soggetta a numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli, presenta attualmente l’aspetto cinquecentesco, conservando dell’originario nucleo normanno solo il camminamento delle acque e parte delle decorazioni scultoree frontali. Secondo la tradizione, delle tre cariatidi poste sulla parte alta del monumento, la prima a sinistra raffigurerebbe Sikelgaita, moglie in seconde nozze del Guiscardo, mentre la prima a destra identificherebbe Alberada (prima consorte del Duca normanno e madre di Boemondo).
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