Realizzata su progetto di Giuseppe Martelli e ultimata nel 1828 dallo scultore Luigi Pampaloni (le ninfe Naiadi) e da Luigi e Ottavio Giovannozzi (vasche e leoni); il monumento è composto da quattro leoni accucciati ai piedi di tre figure femminili raffiguranti appunto tre Naiadi (Creneidi o Pegee) che, appoggiate a rocce, fanno da elegante sostegno al piatto superiore della fontana da dove zampilla l'acqua che defluisce nell'ampia vasca sottostante. Proprio per le sculture dei leoni questa piazza è stata soprannominata e detta comunemente dagli empolesi Piazza dei Leoni.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.