La scultura detta Fontana dei Quattro Fiumi (o anche solo fontana dei Fiumi) si trova a Roma al centro di Piazza Navona (davanti alla chiesa di Sant'Agnese in Agone, realizzata su progetto di Borromini) ed è stata ideata e plasmata dallo scultore e architetto Gian Lorenzo Bernini tra il luglio 1648 ed il giugno 1651 su commissione di papa Innocenzo X, in piena epoca barocca, durante il periodo più fecondo di questo artista. Realizzata al centro di Piazza Navona da Gian Lorenzo Bernini, nel 1651, la fontana dei Quattro Fiumi realizza lo straordinario supporto alla copia romana di un obelisco egizio, proveniente dal Circo di Massenzio. Opera di architettura, oltre che di scultura, la fontana mette in mostra un vero e proprio artificio barocco, nell'appoggio dell'obelisco sul vuoto.
Quattro colossali figure, sedute in pose contrastanti, impersonano i grandi fiumi dei quattro continenti: il Nilo, il Gange, il Danubio e il Rio della Plata. La fontana, coronata dalla colomba dello Spirito Santo, emblema del papa Innocenzo X, committente dell'opera, fu anche interpretata come simbolo del trionfo della Chiesa sulle quattro parti del mondo. La tradizione che vuole il Bernini rivale al contemporaneo Borromini, ha costruito la leggenda per la quale il personaggio che nella fontana impersona il Rio della Plata alzerebbe la mano verso la prospiciente chiesa di S. Agnese, straordinaria opera del Borromini, in segno di difesa.