Le origini della cattedrale si fanno risalire alla fondazione della chiesa da parte di San Paolo, che sostò a Reggio durante il viaggio che in catene lo portava da Cesare a Roma nel 56 d. C. Collocato nel cuore del centro cittadino, mette in mostra uno stile neo-romanico con alcune varianti che lo rendono un unicum in Italia. Nato da un progetto di Padre Carmelo Angiolini, il Duomo domina la grande piazza antistante affidando alle imponenti statue di San Paolo, a sinistra, e di Santo Stefano da Nicea, a destra (entrambe opera dello scultore Francesco Jerace, 1934), il compito di accogliere fedeli e visitatori.
La facciata è suddivisa in tre parti con quattro torri ottagonali traforate, con croci sulla sommità. Sulla parte centrale della facciata vi è una finestra trifora, sormontata da un rosone, inclusi in una cornice a motivi floreali. Al prospetto si accede tramite un’ampia scalinata, in quanto l’edificio è sopraelevato rispetto alla piazza. Sulla scalinata si possono ammirare due imponenti statue, di San Paolo e di Santo Stefano di Nicea, il primo vescovo di Reggio, scolpite da Francesco Jerace nel 1928. Sulla facciata si aprono tre portali di bronzo.
L'interno, a pianta basilicale, è in stile romanico con motivi classicI: colonne a fascio, navate coperte da capriate lignee decorate da duecento svastiche, simbolo della luce dell'avvento di Cristo. Le tre navate culminano in tre absidi poligonali e ospitano otto cappelle contenenti pregiate opere d'arte. Nella parte terminale della navata destra si trova il tronco di colonna che, secondo la tradizione, apparterrebbe al Prodigio di San Paolo; nell'abside centrale si erge l'altare maggiore decorato con un bassorilievo in bronzo, opera di Antonio Berti; sulla navata di sinistra sorge la "Cappella del Santissimo Sacramento", che costituisce il più significativo monumento barocco della città, dichiarata "Monumento Nazionale" per la preziosità dei marmi policromi intarsiati a mosaico fiorentino. Fu fatta erigere nel 1539 dall'arcivescovo Agostino Gonzaga e terminata nel 1655. Agli angoli, in otto nicchie, sono inserite le statue rappresentanti i santi apostoli Pietro e Paolo, i quattro Evangelisti, e i due dottori eucaristici San Tommaso e San Bonaventura, tutte opere in marmo bianco di Francesco Jerace e Concesso Barca. Di recente, presso la Cattedrale, è stato inaugurato il Museo Diocesano, che raccoglie pregevoli oggetti e arredi sacri.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.