La cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta in Cielo e San Geminiano è il principale luogo di culto della città di Modena, chiesa madre dell'arcidiocesi di Modena-Nonantola.
Capolavoro dello stile romanico, la cattedrale è stata edificata dall'architetto Lanfranco nel sito del sepolcro di san Geminiano, patrono di Modena, dove in precedenza, a partire dal V secolo, erano state già erette due chiese. Nella cripta del duomo si trovano le reliquie del santo, conservate in una semplice urna del IV secolo ricoperta da una lastra di pietra e sorretta da colonne di spoglio. Il sarcofago, custodito entro una teca di cristallo, viene aperto ogni anno in occasione della festa del santo stesso (31 gennaio) e le spoglie del santo, rivestite degli abiti vescovili con accanto il pastorale, vengono esposte alla devozione dei fedeli.
Le sculture del Duomo di Modena sono parte integrante del complesso monumentale e costituiscono la più importante testimonianza del rinascere dell'arte scultorea su scala monumentale in Italia, punto di partenza per i successivi sviluppi artistici nel Nord-Italia e oltre. I rilievi di Wiligelmo ne fanno il caposcuola della scultura romanica in Italia. Come altre grandi cattedrali romaniche o gotiche, il duomo di Modena è stato definito "la Bibbia di pietra" o "la Bibbia dei poveri", perché, coi suoi simboli e le sue decorazioni scultoree, consentiva ai poveri e a tutti gli analfabeti di ricevere l'istruzione religiosa. Nella narrazione figurata "si prediligono fatti dell'Antico Testamento e del Nuovo Testamento accostati in un parallelismo che è cardine dottrinario della riforma partita da Cluny".
L'interno in mattoni rossi, suggestivo nella sua semplice austerità, conserva varie opere d'arte. Tra navata centrale e cripta è posto il pontile decorato dei Campionesi. Il pulpito centrale di Enrico da Campione (1322) è ornato di statuine in terracotta opera di plastici modenesi aggiunte nei secoli successivi. Pende sopra il pontile un notevole crocifisso ligneo dorato del XIII secolo.
La cripta è una vera e propria chiesa sotterranea a nove navate, cui si accede dalla navata centrale del Duomo scendendo alcuni gradini. Ad eccezione della parte con il sepolcro di San Geminiano modificata nel 1700, è rimasta inalterata da quando venne costruita tra il 1099 e il 1106.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.