Meta immancabile per i turisti alla ricerca delle tracce di Leonardo da Vinci a Milano e in Lombardia, Il quattrocentesco convento dell'Annunciata, restaurato nel 2006 è senza dubbio il gioiello artistico della città. I suoi affreschi rinascimentali di scuola leonardesca sono tra i meglio conservati di tutta la provincia a sud ovest di Milano. L'abside è interamente decorata. Voluto da Galeazzo Maria Sforza a seguito di un voto formulato nel 1466 per essere miracolosamente scampato a un agguato militare, venne destinato all'ordine religioso dei Minori Osservanti, particolarmente caro alla madre Bianca Maria. Dopo la soppressione del 1810 per due secoli la chiesa ha subito consistenti trasformazioni: da ospedale a deposito a fabbrica ad abitazione nel '97 con gravi problemi igienici, sociali e conservativi. Poi nel 2003 la sottoscrizione da parte delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali, dell'Università degli Studi di Milano e dell'Agenzia del demanio di un accordo di programma per il restauro e il recupero dell'edificio che ha portato ad una sorprendente scoperta: il ritrovamento di un intero ciclo di affreschi sulle pareti dell'abside della chiesa con le Storie della Vergine, datato 1519 (anno di morte di Leonardo da Vinci) e firmato dal pittore caravaggino Nicola Mangone detto il Moietta, grande artista di scuola Leonardesca autore anche dei celebri affreschi del tramezzo di San Bernardino della città di Caravaggio. Lo stesso Moietta è anche autore di parte degli affreschi delle pareti e della volta del refettorio del convento dell'Annunciata.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.