L'idea della Cineteca del Friuli nasce nei fondatori Livio Jacob e Piera Patat durante le proiezioni cinematografiche itineranti nelle tendopoli sorte a seguito del terremoto che colpì il Friuli nel maggio e settembre 1976.
L'archivio conserva quasi 8000 pellicole tra film di finzione, documentari e cinegiornali, in 16 e 35mm, cui si aggiungono oltre 13000 titoli in VHS, DVD, laser disc. Le collezioni più importanti riguardano i classici dell'animazione, il cinema muto italiano ed europeo, il cinema sperimentale. Attenzione particolare è riservata ai film e documentari prodotti in Friuli-Venezia Giulia. Consistente è anche il patrimonio librario, con oltre ventimila titoli tra volumi e opuscoli.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.