La chiesa di Santa Maria Etiopissa è un edificio sacro la cui prima costruzione risale all'età altomedievale, situato a Vicenza lungo la strada statale Marosticana in località Polegge, al confine con i Comuni di Dueville e di Monticello Conte Otto.
A partire dal XII secolo fu proprietà dell'abbazia di Pomposa e dal 1484 del monastero di san Bartolomeo in Vicenza. Nel 1771, in seguito alla soppressione del monastero, fu venduta a privati e adibita ad usi profani; nel XX secolo fu restaurata e attualmente appartiene alla parrocchia di Polegge ed è aperta al culto.
La chiesa presenta pianta rettangolare, ad unica navata, abside che si stacca direttamente dall'arco di trionfo, senza ausilio del presbiterio, tramite un arco a doppia ghiera, caratteristico di altre costruzioni veneto - ravennati. La muratura portante è a spina di pesce e risulta usata in molti edifici dell'Italia settentrionale, ma perlopiù da costruttori veronesi.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.