L'interno della chiesa, con soffitto a capriate, ha pianta rettangolare absidata. Le tre piccole navate sono scandite da colonne alternate a pilastri che sostengono quattro arcate per lato. Le colonne sono di epoca romana e altomedievale. Gli archi delle navate terminano con due semipilastri di laterizi su cui poggiano le arcate dell'abside. Di particolare interesse sono i capitelli, uno tuscanico posto a base di una colonna e uno corinzio, di età romana, reimpiegato capovolto. Gli altri sono tipici della scultura romanica abruzzese dei primi decenni del XII secolo: squadrati, fregiati da viti e foglie di palma scolpite negli angoli.
Assai interessante il semicapitello a ridosso dell'abside con figura zoomorfa di un quadrupede colto nell'atto di fuggire, spaventato, da un uccello mostruoso con la coda di drago mentre è ostacolato da un viticcio. Sul tessuto murario si possono osservare frammenti di cornici romane e fregi d'ispirazione bizantina. Sono visibili vari resti di affreschi, tra cui vi è una tenue, ma riconoscibile figura di santo.
Sulle pareti di testata delle navate minori vi è, su quella di destra, una Madonna con Bambino del Settecento e, sul pilastro a sinistra dell'ingresso, il dipinto rivolto verso l'altare di un pregevole San Sebastiano della fine del Cinquecento.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.