Già sede di strutture monastiche di epoca medievale (IV secolo circa) il complesso vide nel 1364 l'insediamento dei monaci Olivetani, per volontà di papa Urbano V. Questi ultimi, dopo la distruzione della chiesa avvenuta nel 1430, la ricostruirono in fasi successive, terminandola sostanzialmente nel 1523. La facciata rinascimentale è opera dell'architetto ferrarese Biagio Rossetti e della scuola, il portale marmoreo, invece, del Peruzzi. All'interno abbiamo una struttura caratterizzata una sola navata, con quattro cappelle laterali e un presbiterio chiuso da transenne.
Nella chiesa vi è un organo a canne costruito nel 1524-1526 da Giovanni Battista Facchetti e successivamente più volte modificato; situato in cantoria, è caratterizzato da una cassa lignea riccamente ornata, con mostra in cinque campate.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.