La chiesa di San Girolamo alla Certosa è un antico centro monastico situato nella zona a ponente della città di Bologna e adibito a pubblico cimitero solamente dal secolo scorso.
Le sue origini si aggirano attorno al 1333, quando l'Ordine Certosino fondò questo monastero: la chiesa venne consacrata nel 1359, mentre nel '600 una nuova possente torre campanaria venne aggiunta al piccolo campanile del XIV secolo.
Nella chiesa sono da segnalare il trittico della Passione di Cristo, opera di Bartolomeo Cesi (1556-1629) e il coro ligneo intarsiato ripristinato da Biagio De' Marchi nel 1538 dopo l'incendio provocato dai Lanzichenecchi di Carlo V. In evidenza sono i dipinti dedicati ad episodi della vita di Cristo, delle dimensioni di circa 450x350 cm, i quali furono commissionati nella metà del Seicento ai due Sirani, Giovan Andrea e la figlia Elisabetta, a Francesco Gessi, Giovanni Maria Galli da Bibbiena, Lorenzo Pasinelli, Domenico Maria Canuti e al napoletano Nunzio Rossi.
La chiesa è circondata da alcuni chiostri di particolare bellezza, come quello della Cappella e quello delle Madonne, il quale accoglie varie immagini sacre qui traslocate alla fine del Settecento da alcune chiese bolognesi colpite dalle soppressioni napoleoniche.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.