L'edificio venne costruito a cavallo tra la fine del 1300 e gli inizi del 1400 per volere della famiglia Iacobucci, poi passò ai Meola ed ai Cenci. Oggi è amministrata dalla Curia Vescovile.
L'edificio è ad unica navata con due volte ogivali. sono presenti sia sulla volta che sulle pareti laterali e frontali gli affreschi realizzati da un ignoto seguace di Pietro Cavallini di straordinaria fattura. Sfortunatamente in un'epoca imprecisata si intonacarono alcune delle pareti e si attuarono aperture. Ciò nonostante la maggior parte degli affreschi è ancor oggi presente.
Gli affreschi sono disposti senza alcuna successione temporale. Nelle pareti possono dividersi in due cicli principali: Miracoli di san Biagio e Vita del giovane Gesù. Nella prima volta sono presenti le storie a partire dall'annunciazione fino alla nascita di Gesù. Nella seconda volta sono presenti le storie tratte dalla Genesi.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.