È parte dell'antico monastero benedettino di San Michele, abbandonato da metà Ottocento dalle monache (che si erano trasferite in Prato da Ponzano, presso Mezzana, nel 1330 circa), spostate in San Clemente.
La chiesa, con semplice facciata a capanna, ha navata coperta da volta a botte ribassata di tipo secentesco. L'altare maggiore incornicia una pala di Alessandro Allori con l'Assunta (1603), originale e vivace, dai colori smaltati; in un altare laterale è posto il Crocifisso quattrocentesco proveniente da Loreto, intorno al quale si formò la Compagnia del Pellegrino (poi Misericordia).
Sul retro della chiesa si apre il coro dei confratelli, in forme gotiche rimaneggiate, con stemmi dipinti e pregevoli stalli lignei. In sacrestia sono una maiolica robbiana del primo Cinquecento con la Madonna che adora il Bambino, e un vasto fondale settecentesco da presepio; chiostro ed altri locali del monastero, pur riconoscibili, sono assai trasformati.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.