La chiesa dei Santi Michele e Gaetano, più spesso chiamata semplicemente San Gaetano, è uno dei più importanti esempi di stile barocco nella città.
Nella fascia superiore della navata si dispiega uno dei più importanti cicli scultorei del Seicento fiorentino, con una serie di statue marmoree di Apostoli e Evangelisti a grandezza superiore a quella normale. Al di sotto di ciascuna statua si trovano uno o due rilievi raffiguranti episodi della loro vita, eseguiti da vari artisti.
L'accoppiamento statua-rilievo fu un motivo inedito per Firenze. Prima che tutti i rilievi fossero completati ve ne erano di provvisori in terra imbiancata, sostituiti in seguito da quelli in marmo. Di queste prove resta solo il Martirio di San Simone di Giovan Battista Foggini.
La cupola venne affrescata da Filippo Maria Galletti con la Gloria di san Gaetano presentato alla Trinità dall'arcangelo Michele, mentre nei pennacchi si trovano quattro allegorie: Abbondanza, Carità, Fortezza e Vittoria.
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